domenica 24 novembre 2013

LE DANZE NELLE QUATTRO PROVINCE

Le danze delle quattro province sono un repertorio di balli diffusi su un'area culturale omogenea che comprende le zone montane delle province di Genova, in Liguria (alta val Trebbia, valle Scrivia,val d'Aveto e val Fontanabuona), Alessandria, in Piemonte (valle Scrivia,val Borbera,val Grue, e val Curone), Pavia, in Lombardia (valle Staffora,valle del Coppa,valle Scuropasso e val Versa) e Piacenza, in Emilia-Romagna (val Trebbia, val Boreca, val Luretta, alta val Nure e val Tidone).Il particolare isolamento geografico delle alte vallate ha fatto si che la tradizione sia arrivata intatta sino ai nostri giorni, sia nel repertorio musicale che in quello coreutico.Le melodie sono eseguite dal piffero (oboe popolare ad ancia doppia), accompagnato oggi dalla fisarmonica e fino agli anni trenta dalla müsa (cornamusa appenninica); la loro presenza è indispensabile, non ci sono feste o altre occasioni in cui si balli con musica registrata.La codifica di questo repertorio è molto recente e tuttora in corso, essendo danze tradizionali su melodie tradizionali che venivano tramandate oralmente e insegnate sull'esempio dei più esperti o anziani. Con la facilità di comunicazione e le possibilità tecniche odierne è in atto un ampliamento e una diffusione della conoscenza sia delle musiche che delle danze, anche al di fuori delle aree tradizionali, con un conseguente appiattimento delle danze e dello stile che un tempo avevano peculiari caratteristiche, anche sostanziali differenze, a seconda dei vari paesi o vallate ed oggi vengono danzate in modo pressoché identico ovunque.Pur essendo una zona geograficamente ristretta questo repertorio ha avuto una discreta diffusione nell'ambito della musica e delle danze tradizionali, sia in Italia che nei paesi europei, in particolare in Francia.Le danze, tutte caratterizzate dal "passo delle quattro province", si possono suddividere in tre gruppi: di coppia, di cerchio e coreografiche.

2 commenti:

  1. LE DANZE NELLE QUATTRO PROVINCE




    Le danze delle quattro province sono un repertorio di balli diffusi su un'area culturale omogenea che comprende le zone montane delle province di Genova, in Liguria (alta val Trebbia, valle Scrivia,val d'Aveto e val Fontanabuona), Alessandria, in Piemonte (valle Scrivia,val Borbera,val Grue, e val Curone), Pavia, in Lombardia (valle Staffora,valle del Coppa,valle Scuropasso e val Versa) e Piacenza, in Emilia-Romagna (val Trebbia, val Boreca, val Luretta, alta val Nure e val Tidone).Il particolare isolamento geografico delle alte vallate ha fatto si che la tradizione sia arrivata intatta sino ai nostri giorni, sia nel repertorio musicale che in quello coreutico.Le melodie sono eseguite dal piffero (oboe popolare ad ancia doppia), accompagnato oggi dalla fisarmonica e fino agli anni trenta dalla müsa (cornamusa appenninica); la loro presenza è indispensabile, non ci sono feste o altre occasioni in cui si balli con musica registrata.La codifica di questo repertorio è molto recente e tuttora in corso, essendo danze tradizionali su melodie tradizionali che venivano tramandate oralmente e insegnate sull'esempio dei più esperti o anziani. Con la facilità di comunicazione e le possibilità tecniche odierne è in atto un ampliamento e una diffusione della conoscenza sia delle musiche che delle danze, anche al di fuori delle aree tradizionali, con un conseguente appiattimento delle danze e dello stile che un tempo avevano peculiari caratteristiche, anche sostanziali differenze, a seconda dei vari paesi o vallate ed oggi vengono danzate in modo pressoché identico ovunque.Pur essendo una zona geograficamente ristretta questo repertorio ha avuto una discreta diffusione nell'ambito della musica e delle danze tradizionali, sia in Italia che nei paesi europei, in particolare in Francia.Le danze, tutte caratterizzate dal "passo delle quattro province", si possono suddividere in tre gruppi: di coppia, di cerchio e coreografiche.

    RispondiElimina
  2. LE DANZE NELLE QUATTRO PROVINCE




    Le danze delle quattro province sono un repertorio di balli diffusi su un'area culturale omogenea che comprende le zone montane delle province di Genova, in Liguria (alta val Trebbia, valle Scrivia,val d'Aveto e val Fontanabuona), Alessandria, in Piemonte (valle Scrivia,val Borbera,val Grue, e val Curone), Pavia, in Lombardia (valle Staffora,valle del Coppa,valle Scuropasso e val Versa) e Piacenza, in Emilia-Romagna (val Trebbia, val Boreca, val Luretta, alta val Nure e val Tidone).Il particolare isolamento geografico delle alte vallate ha fatto si che la tradizione sia arrivata intatta sino ai nostri giorni, sia nel repertorio musicale che in quello coreutico.Le melodie sono eseguite dal piffero (oboe popolare ad ancia doppia), accompagnato oggi dalla fisarmonica e fino agli anni trenta dalla müsa (cornamusa appenninica); la loro presenza è indispensabile, non ci sono feste o altre occasioni in cui si balli con musica registrata.La codifica di questo repertorio è molto recente e tuttora in corso, essendo danze tradizionali su melodie tradizionali che venivano tramandate oralmente e insegnate sull'esempio dei più esperti o anziani. Con la facilità di comunicazione e le possibilità tecniche odierne è in atto un ampliamento e una diffusione della conoscenza sia delle musiche che delle danze, anche al di fuori delle aree tradizionali, con un conseguente appiattimento delle danze e dello stile che un tempo avevano peculiari caratteristiche, anche sostanziali differenze, a seconda dei vari paesi o vallate ed oggi vengono danzate in modo pressoché identico ovunque.Pur essendo una zona geograficamente ristretta questo repertorio ha avuto una discreta diffusione nell'ambito della musica e delle danze tradizionali, sia in Italia che nei paesi europei, in particolare in Francia.Le danze, tutte caratterizzate dal "passo delle quattro province", si possono suddividere in tre gruppi: di coppia, di cerchio e coreografiche.

    RispondiElimina