Come le provincie Basche che sono divise per ragioni amministrative (in questo caso 2 nazioni diverse)così l'oltrepò è stato suddiviso nell'arco dei secoli,tra quattro provincie corrispondenti anche a quattro regioni diverse;PIEMONTE,LIGURIA,LOMBARDIA ed EMILIA ROMAGNA.Storicamente zona di transito per commercianti eserciti,pellegrini e viaggiatori,vi passavano antiche percorrenze come la "via postumia"che collegava Genova ad Aquileia;la via Francigena che nel medioevo portava i pellegrini dalla Francia a Roma e da quì a Gerusalemme;la "via degli abati" che partiva da Bobbio,e l'antica via del sale attraverso la quale transitava il minerale allora prezioso verso la pianura padana,proveniente dalle saline liguri.
Ne delimita il confine a nord il "grande fiume"PO'da ovest, Cornale in prov.di Pavia ad est, S.Rocco al Porto prov.di Piacenza,dove sfociano rispettivamente lo Scrivia ed il Trebbia.
Questi due corsi d'acqua lo Scrivia ed il Trebbia nascono entrambi dalle pendici del monte Prelà 1406 m.(appennino ligure)nel comune di TORRIGLIA in provincia di Genova tracciando quindi i confini da ovest ad est e sud con la val Pentema la val d'Aveto nella provincia di Genova,dell'Oltrepò.che.vorremmo!
Matrice comune,di questa bella ma particolare terra denominata "area delle quattro provincie",è legata nell'alto medioevo alla casata dei MALASPINA,nobile famiglia italiana di origine longobarda,che resse anche la lunigiana ed il marchesato di MASSA -CARRARA.
I MALASPINA,i cui appartenenti avevano il titolo di principi di S.Colombano,si frammentarono successivamente in una miriade di piccole famiglie legate alle linee dello SPINO SECCO(di Mulazzo,di Prègola etc.) e dello SPINO FIORITO(di Varzi,Fivizzano,Godiasco etc.)
Ancora oggi,la diocesi facente capo a Tortona raccoglie quasi tutto questo teritorio(esclusa una parte piacentina)!
Tra gli elementi culturali comuni di queste vallate,il più noto è quello musical-coreutico.
Il modo di cantare dei cori,influenzato dal trallallero genovese,il repertorio di musica del piffero e le danze popolari,dette appunto delle QUATTRO PROVINCIE,sono preziose testimonianze di una cultura antica,miracolosamente sopravvissuta fino ai giorni nostri.
Accomunano questi territori anche alcune feste popolari e riti calendariali,quali le questue(tipo di remunerazione non in denaro ma bensì in cibo e VINO!!!)per il CALENDIMAGGIO(festa per l'inizio della primavera).il Carnevale(famoso quello di Cegni fraz.di S.Margherita Staffora) e i festeggiamenti dei santi patroni.
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